Mercoledì 26 febbraio, dalle ore 18.30 alle 21, si terrà a Bellinzona un corso di formazione continua, indirizzato agli insegnanti, bibliotecari e potenziali interessati dal titolo «Il cattivo nella letteratura per ragazzi» a cura di Letizia Bolzani.
Una buona storia dipende spesso da un buon cattivo. Non un cattivo buono, ma proprio un buon cattivo, un cattivo cioè azzeccato e funzionale al personaggio con cui egli entra (deve entrare) in conflitto.
La letteratura è ricca di cattivi, e in particolar modo lo è la letteratura per ragazzi, dove i generi derivanti dal patrimonio mitologico e fiabistico – come ad esempio le saghe fantasy che raccontano l’eterna lotta tra Bene e Male – sono molto rappresentati.
Ed è forse proprio la letteratura per ragazzi a dare vita alle più intense figure di “villains”, in grado di imprimersi con forza nella memoria dei lettori. Ci sono varie tipologie di cattivi, anche a dipendenza della fascia d’età a cui la storia è rivolta.
Durante il corso si proverà ad individuarne le tipologie principali, prendendo in esame vari testi della produzione letteraria per ragazzi, dai classici alle opere contemporanee.
Le iscrizioni devono pervenire entro il 24 febbraio.