La scuola è impotente contro i pidocchi

Immagine 14Bambini dell'asilo e scolari della scuola elementare se li portano a casa regolarmente: i pidocchi. I genitori si chiedono se le scuola non potrebbe fare di più per liberare le teste dei loro figli da questa piaga.

Se ci si gratta il cuoio capelluto, è tempo di mettersi sotto il getto della doccia. Se il prurito continua, allora è tempo di preoccuparsi. Che siano i pidocchi a dar fastidio? Poco più grandi di tre millimetri, questi animaletti oltre ad essere estremamente fastidiosi, possono essere anche tremendamente cocciuti e resistenti alle cure.

Ad essere colpiti da questa piaga, sono specialmente i bambini dell'asilo e gli scolari delle prime classi della scuola elementare. Quando rientrano a casa, si portano inconsapevolmente con sé questi indesiderati ospiti; specialmente dopo le vacanze estive e autunnali.

Per liberarsene ci vuole disciplina e tenacia. Frizionare una sola volta i capelli con una lozione speciale non basta. È necessario farlo più volte, a scadenze regolari. Altrimenti si rischia di riportare i pidocchi a scuola, lì dove tutto era cominciato, diffondendoli di nuovo tra i compagni.

Per favorire la lotta ai pidocchi anche nelle famiglie, la città di Zurigo ha pubblicato un volantino in tredici lingue. Infatti, le scuole sono pressoché impotenti contro questi millimetrici animaletti. Insegnanti e direzione scolastica non possono escludere l'allievo dall'insegnamento, anche se sulla sua testa albergano questi ospiti indesiderati. I pidocchi non sono una malattia pericolosa.

Intanto, ancora a Zurigo si stanno facendo dei test con un nuovo metodo per combatterli mediante l'aria calda. Un trattamento costa poco meno di 100 franchi e dura circa un'ora. Pare che il sistema abbia effetto.


(fonte: NZZ)


- Volantino informativo della città di Zurigo (formato Pdf)