Turgovia: niente francese alle elementari

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turgoviaIl 1° aprile, il governo del canton Turgovia ha lanciato la procedura di consultazione relativa al nuovo piano di studio. Quest'ultimo prevede la soppressione delle ore di francese nella scuola elementare a partire dall'estate 2018.

Ci risiamo. È noto che il canton Turgovia, lontano dai confini linguistici nazionali, non provi una grande simpatia per la lingua di Molière. Ora, l'obiettivo è di stralciare nel 2018 il francese nella scuola elementare, potenziando il suo insegnamento nei tre anni successivi, nella scuola di livello secondario I, affinché gli allievi raggiungano le competenze prescritte nel piano di studio. Una proposta che contravviene al cosiddetto compromesso linguistico che prevede l'insegnamento di due lingue straniere nelle elementari.

Gli ambienti interessati hanno tempo fino a giugno per esprimersi sul nuovo piano di insegnamento, ha fatto sapere il Dipartimento dell'educazione e della cultura del canton Turgovia. I risultati della consultazione saranno pubblicati in autunno.

La decisione di spostare le ore di francese è la conseguenza di una mozione approvata nel 2014 dal parlamento cantonale. Un gruppo di lavoro ha adattato alle nuove condizioni il piano di studi armonizzato per la Svizzera tedesca «Piano di studio 21», contro il quale lo scorso novembre è stata depositata un'iniziativa. Possibile quindi che i turgoviesi dovranno decidere alle urne. Ma forse non si arriverà a tanto.

Alain Berset, ministro svizzero della cultura, ha annunciato che è pronto a intervenire qualora un cantone non rispettasse il compromesso linguistico secondo cui nelle classi di scuola elementare si devono insegnare due lingue straniere, tra cui una nazionale. L'idea del Consigliere federale è di modificare la Legge federale sulle lingue, aggiungendo una frase che obbligherebbe i cantoni a inserire nella griglia oraria delle elementari una seconda lingua nazionale.

(fonte: sda-at)


Leggi l'articolo «La scelta didattica che diventa politica» di Marzio Rigonalli, apparso su Azione, 11 aprile 2016