Partire alla pari

guida criteriLo sviluppo delle capacità cognitive, le competenze linguistiche e quelle logico-matematiche sono fondamentali per la carriera formativa. Purtroppo non tutti i bambini crescono in un ambiente familiare che offre loro le stesse opportunità di sviluppo. Una guida riassume i criteri di buona pratica per sostenere i figli di famiglie vulnerabili.

I primi anni di vita sono impegnativi e al contempo decisivi per tutti i bambini e tutte le famiglie. Un buon inizio consente ai bambini di svilupparsi in modo ottimale secondo le loro possibilità e di affrontare preparati gli eventi
e le sfide futuri della vita. In questo contesto le competenze educative dei genitori hanno un ruolo importante.

Il sostegno alla prima infanzia, attraverso la creazione di un ambiente protettivo, premuroso e stimolante, è particolarmente importante per i bambini di famiglie vulnerabili. Infatti, la situazione socioeconomica può incidere
sia sullo sviluppo della salute sia su quello cognitivo dei bambini. Questi effetti si manifestano sin da prima della nascita e si protraggono fino all'età adulta, con meccanismi legati a una mancanza di risorse e a un accumulo di molteplici rischi e fattori di stress.

Il programma nazionale di prevenzione e lotta contro la povertà ha pubblicato di recente una guida che propone criteri di buona pratica basati su prove scientifiche. La guida si concentra sulle offerte di sostegno alla prima infanzia destinate a tutte le famiglie, in particolare a quelle in situazione di vulnerabilità.


 

- Scarica la guida «Criteri di buona pratica per il sostegno alla prima infanzia»
- Programma nazionale contro la povertà