Professione insegnante, di nuovo alla moda

insegnante moda277Dopo anni di magra, le Alte scuola pedagogiche in Svizzera vivono una nuova primavera. Il numero di giovani che vogliono imparare il mestiere di docente è quasi raddoppiato.


L'Alta scuola pedagogica dei Grigioni è frequentata in questo momento da 400 studenti. Quattro anni fa, erano 240. Presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-orientale (FHNW) il numero di allievi è passato da 1600 nel 2006 agli attuali 3200. Lo stesso incremento viene registrato presso l'Alta scuola pedagogica di Lucerna: nell'anno scolastico 2006/2007 i futuri insegnanti erano 780, nel 2013/2014 sono 1706.

I curricoli formativi alternativi sviluppati negli ultimi anni pare abbiano quindi sortito l'effetto sperato. «Nonostante tutto, la professione di insegnante ha guadagnato in attrattiva», sostiene il rettore dell'Alta scuola pedagogica di Lucerna. Si può quindi parlare di crisi rientrata, di difficoltà superata nel reclutamento di nuove leve?

A questo proposito, Johannes Flury, rettore dell'Alta scuola pedagogica di Coira e presidente della Conferenza svizzera dei rettori delle Alte scuole pedagogiche, ricorda che al momento solo per la scuola dell'infanzia e per quella elementare viene formato un numero sufficiente di giovani docenti. Nella scuola di livello secondario I, il ricambio generazionale non è invece garantito perché molti studenti scelgono di proseguire gli studi per conseguire il diploma di insegnante di liceo.

Inoltre, va ricordato che oggi e nei prossimi anni in misura ancora più accentuata molti insegnanti, soprattutto di scuola di livello secondario I, vanno in pensione. E per sostituirli, molto spesso servono due giovani insegnanti a causa della «femminilizzazione» della professione e l'aumento dei tempi parziali, illustra Flury.

(fonte: NZZ, articolo "Lehrer werden ist wieder im Trend")