Incidente in canotto: la scuola non è responsabile

Immagine 4Poteva succedere a una classe della Valposchiavo, della Bregaglia o del Moesano. La tragedia avvenuta durante un'uscita scolastica di una classe del canton Zurigo è finita in tribunale. Il giudice ha assolto la direzione scolastica e il docente. Tuttavia, il caso zurighese è un campanello di allarme, proprio in un periodo in cui si organizzano le uscite autunnali.

Prima di tutto i fatti. Una classe della scuola di livello secondario I di Regensdorf si è avventurata in un viaggio in canotto, un cosiddetto riverrafting, sulla Saane. Doveva essere il coronamento della fine dell'obbligatorietà scolastica.

Tuttavia, lungo il percorso tra Gstaad, nel canton Berna, e Château-d'Oex, nel canton Vallese, il primo canotto si è scontrato contro una roccia, rimanendovi impigliato. Così anche il secondo, rovesciandosi però e scaraventando in acqua gli allievi, vestiti con la muta di neoprene e muniti di giubbotto salvagente.

Sei dei sette allievi finiti in acqua sono usciti indenni. Una ragazza di 15 anni è rimasta impigliata in un ramo ed è stata trascinata sotto i flutti. Portata in salvo dal responsabile del cannotto, rianimata e elitrasportata all'ospedale, la giovane è morta tre giorni dopo.

In seguito a questa drammatica vicenda, i genitori e la sorella della vittima hanno sporto denuncia contro il consiglio scolastico di Regensdorf, chiedendo una riparazione morale e un risarcimento danni. Le motivazioni: riverrifting non rientrerebbe tra le attività da promuovere a scuola, il percorso scelto era troppo pericoloso e i genitori non erano sufficientemente informati sulle attività della gita scolastica.

Dopo che il tribunale di distretto di Dielsdorf, anche quello cantonale ha respinto l'azione di responsabilità civile, assolvendo da ogni colpa sia l'insegnante che la direzione scolastica. Stando ai giudici, i genitori erano informati a sufficienza sulla gita e avevano dato il loro permesso, firmando un documento. Inoltre, il docente che non aveva preventivamente percorso il fiume è stato liberato da ogni accusa, visto che la ditta responsabile dell'organizzazione del viaggio in canotto era maggiormente esperta nella valutazione dei rischi.

(fonte: Tages Anzeiger)