Competenze mediali: un must

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Switch277I giovani non difendono a sufficienza la propria privacy in internet. È quanto evidenzia un sondaggio condotto da Switch nel 2013 in cui sono stati interrogati più di 500 scolare e scolari sul loro comportamento in internet.

Indifferenti alla problematica della privacy, della difesa della sfera privata scoppiata con il caso Snwoden, i giovani di oggi navigano e lasciano tracce di sé in rete senza preoccuparsi delle possibili conseguenze.

«Perché dovrei preoccuparmi? È fico. Tutti fanno così», si dicono i bambini e gli adolescenti di oggi. Tuttavia, gli autori di cybergrooming o di cybermobbing sono al varco ad aspettarli e per questo motivo è importante che i giovani – bambini e adolescenti – acquisiscano le competenze necessarie per navigare in maniera sicura e per difendersi da possibili malintenzionati.

Internet, i media sociali, YouTube, ecc. hanno una grande importanza nella vita di tutti i giorni dei giovani di oggi. Il 62% usa internet giornalmente. In una giornata normale, il 22% dei bambini e dei ragazzi tra i 6 e i 12 anni di età, il 47% degli adolescenti tra i 13 e i 16 anni di età passa almeno un'ora in rete.

Ad andare per la maggiore sono le chat e i video. Quando sono in rete, i giovani usano soprattutto le chat, servendosi dell'applicazione «WatsApp». I bambini, invece, preferiscono navigare su YouTube.

Stando al sondaggio di Switch, oggi solo il 21% dei bambini e dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni non ha uno smartphone o un tablet. Nel 2012, questa percentuale era ancora del 61%. Nello stesso tempo, si riducono per i genitori le possibilità di controllare le attività in rete dei figli. Per questo motivo, diventano sempre più importanti le competenze mediali dei bambini e dei giovani.

A questo proposito, la scuola, anche quella elementare, non potrà rimanere a lungo a guardare l'evoluzione delle nuove tecnologie e del loro utilizzo dei più giovani. Infatti, dovrà assumersi il compito di insegnare un corretto, adeguato e responsabile uso di cellulari e tablet.


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Sondaggio svolto da Switch
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